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Description
Il Tadelakt e i sensi
Il tadelakt, abbraccia le superfici contenute in ogni ambiente, sia dall’ aspetto suntuoso che minimale, uniformandole sotto un’unica “pelle”, che regala di volta in volta senzazioni di morbidezza, profumo, profondità, colore, movimento, luminosità, ogni volta diverse in un rinnovato ed infinito gioco di luce, tra la materia ed … i sensi.
Prima di coprire i palazzi, gli hammams e le fontane di Marrakech, il Tadelakt era soprattutto utilizzato per impermeabilizzare i serbatoi d’acqua potabile. Nei secoli, gli artigiani marocchini sono passati da una tecnica utilitaria ad una tecnica decorativa ed hanno saputo sfruttare le qualità uniche della calce per rivelare la sua dimensione estetica.
Questa arte si trasmette da allora sempre di Mààlem in Mààlem, artigiani che rappresentano le memorie vive di un lavoro secolare.
Gli Egiziani, i Fenici, Etruschi, Greci conoscevano ed utilizzavano la calce, ma furono certamente i Romani che svolsero il ruolo principale nell’arte di costruire con la calce utilizzandola anche come vernice e per la realizzazione di stucchi, ornamenti e rivestimenti.
La materia che rende unico il Tadelakt è il particolare tipo di calce debolmente idraulica, prodotta nelle vicinanze di Marrakech da artigiani Berberi. Gli stessi si tramandano di generazione in generazione i segreti della selezione della materia prima e della cottura della pietra da calce.
Le pietre raccolte appena sotto la superficie del terreno semi desertico, vengono sovrapposte per la costruzione di forni a cielo aperto di sezione conica alimentati con fascine di palma per alcuni giorni. La pietra una volta cotta viene leggermente spenta per idratazione, vagliata grossolanamente con l’ausilio di grandi reti metalliche stese su intelaiature di legno, mantenendo all’ interno il giusto quantitativo di incotto che ne permette la lavorazione senza aggiunta di aggregati. Nell’ intero processo, non interviene altro strumento intelligente che non sia l’uomo stesso con la sua antica e sapiente gestualità. Nessun altoforno a camere pressofuse assemblato con tecnologiia per il controllo numerico.
Solo la terra, arida ma sufficientemente ricca per offrire ciò di cui c’è bisogno ed il notturno cielo pieno di stelle, accompagnano l’intero processo.
La calce ottenuta è realmente il frutto di quella terra e di quegli uomini…
La particolare mineralità di quelle pietre, l’immediatezza della fiamma offerta dal legno di palma, i terrazzamenti del terreno prescelto per preservare il calore al di sotto delle pietre … difendono questa materia da improbabili (eppur frequenti) tentativi industriali di imitazione ed ancora oggi a Roma come a Parigi come a New York, l’artigiano che entra nelle case per rivestire le architetture con il Tadelakt…miscelerà polvere color nocciola tirandola sù da sacchi di fibra con scritte arabe che tradotte indicano il precedente utilizzo per il trasporto della farina oppure, comunque, questa ne è l’origine.
Il Tadelakt tradizionale di Marrakech
Sempre più negli ultimi anni, l’Architettura, al servizio del comfort e del benessere abitativo, sta avvicinandosi a questa unica tecnica di rivestimento.
Di pari passo il vocabolario ed i comportamenti di “avvicinamento” a questa splendida finitura, stanno purtroppo arrichendosi di sempre più numerosi, e spesso maldestri, tentativi di facilitarne la realizzazione, spesso confondendo i clienti … e le loro aspettative.
In merito al Tadelakt si sente “novellare” di tutto e …. tanto altro ancora. Ahimè … troppi cialtroni si ascoltano, si leggono e si cominciano a “muovere” intorno all’antico splendore del Tadelakt ed alla sapiente “danza con gli elementi” (Fuoco, Terra, Acqua e Aria) che i Maleem del Marocco hanno tramandato fino ai nostri giorni.
E allora un po di chiarezza non farà che bene:
Tadelakt è solo quello tradizionale di Marrakech;
E’ una tecnica d’intonacatura marocchina, molto antica, utilizzata in origine per impermeabilizzare le cisterne per la conservazione dell’acqua potabile, e poi nei rivestimenti di ambienti umidi come gli hammam e le fontane;
Le sue straordinarie doti di impermeabilità sono paragonabili, se non superiori, a quelle delle malte a base di cocciopesto impiegate dai Romani per la realizzazione di acquedotti, cisterne e terme;
La materia che rende unico il Tadelakt è il particolare tipo di calce debolmente idraulica, prodotta nelle vicinanze di Marrakech da artigiani berberi che si tramandano di generazione in generazione i segreti della selezione della materia prima e della cottura della pietra da calce nei forni a cielo aperto;
I tempi per la sua realizzazione, spesso, non sono assoggettabili, alle convenzionali logiche di cantiere …. ma una volta tanto … sarà il cantiere a condizionare le sue logiche per aprirsi ad accoglierlo … semplicemente perchè il Tadelakt asciuga con l’ aria ed indurisce col tempo … non con gli addittivi.
E poi le mani pazienti e le antiche conoscenze di artigiani faranno il resto ….
Igiene e salute
Il Tadelakt, oltre al fatto di essere un materiale sano e naturale, ha molte virtù nell’ambito della sanificazione degli ambienti: favorisce la regolazione e gli scambi igrometrici (di vapore) tra l’ambiente e le superfici murarie ed offre un eccellente isolamento termico. Pertanto, permeabile all’aria ed impermeabile all’acqua, lascia “respirare” le pareti ed il loro appoggio, evitando così ogni condensazione. Il suo pH elevato ha inoltre virtù fungicide e battericide che mantengono salubri gli ambienti, allontanando le muffe e i batteri che tipicamente saturano gli interstizi delle murature dei bagni convenzionali.
Versatilità di progetto
Il processo d’ indurimento del Tadelakt avviene gradualmente dall’ esterno all’interno del rivestimento, ed è grazie alla sua elevata elasticità che ha tutto il tempo di sposare ed accompagnare la struttura nelle sue variazioni. In tal modo è possibile rivestire ed uniformare in Tadelakt superfici complesse, anche se realizzate con materiali diversi e di maggior rigidità, come nel caso dei getti in CLS a sbalzo parietale, spesso utilizzate in edilizia per ottenere architetture di ripiano senza appoggi a terra.
Ecologia
Il Tadelakt, come ogni malta di calce, quando è applicato su una superficie, inizia la sua “presa”: è il processo d’indurimento che si realizza con la carbonatazione. La calce a contatto col gas carbonico contenuto nell’aria lo riassorbe, tornando la medesima pietra calcarea da cui proviene. In tal modo buona parte della CO2 prodotta durante la cottura delle pietre da calce viene riassorbita nel processo stesso, con evidenti vantaggi ecologici, rispetto ai convenzionali materiali cementizi.
I Colori del Tadelakt si ottengono miscelando alla Calce di Marrakech le Terre Naturali e in tal modo può essere riprodotta un ampia gamma dei colori presenti in natura nelle sue infinite gradazioni di intensità … nella scelta è spesso importante essere in contatto con i propri sensi … piuttosto che cercare conferme su tabelle comparative di colori prodotti sinteticamente …perchè il Tadelakt regala il suo splendore oltre che alla vista …al tatto … nella profondità … col profumo….in un perpetuo gioco di luce … Il Tadelakt è, di fatto, una distesa di innumerevoli cristalli di calcite …
Finiture e risanamenti …. senza tempo
La calce naturale è il legante principe di ogni intervento edile che intenda rispettare i principi di conservazione, durabilità e sostenibilità propri della bio-edilizia …i grasselli di calce aerea, le calci idrauliche, il latte di calce … hanno superato la prova del tempo. Costruzioni di oltre 2.000 anni ne sono la testimonianza certa e l’ architettura tramandataci prima da Vitruvio e poi da L.B. Alberti è ancora di più oggi “modernissima” ispirazione di quanto di “intelligente”si possa realizzare con questa materia di indubbio fascino … chiaramente ci lasciano perplessi le emanazioni legislative che permettono di associare la Calce Naturale a derivati cementizi di sintesi che ne mantengono la denominazione … confondendo irrimediabilmente le aspettative della committenza… ma il tempo è galantuomo … e la Calce naturale è basica, battericida, fungicida, permette di realizzare malte Idrauliche, altamente traspiranti e con elevato modulo elastico … pertanto è esclusivamente con questi materiali che realizziamo le nostre finiture ed i risanamenti delle murature e poi sopra di essi..I Marmorini, lo Stucco Veneziano eccetera.