Le persone che provano piacere nel dar corpo al proprio talento artistico, nella maggior parte dei casi, traggono la loro ispirazione creativa dal proprio sentimento. Dal proprio “io interiore”. Probabilmente, sin
da quando erano bambini hanno percepito il piacere, ed in un certo qual modo il bisogno, di esprimere la loro fantasia in qualche forma, seppure in fase embrionale, “d’arte”. Molti designers, dunque, esprimono la loro creatività prima per saziare un proprio bisogno interiore, poi per specchiarsi in quanto creato ma, in ultimo, perché il frutto della loro fantasia sia riconoscibile all’esterno per una cifra stilistica unica ed inequivocabile.

Io, umile artigiano della creatività, traggo la mia ispirazione dal tatto più che dagli altri sensi. L’equilibrio estetico, che vado a ricercare in quello che faccio, mi comporta un impegno particolare proprio perché l’aspetto estetico, nel mio caso, è sempre subordinato alle sensazioni tattili che gli elementi naturali che utilizzo mi comunicano.

La collezione Ventiventi World tenta, in un ambito di ricerca edonistica del piacere quale unico motivo di vita, di dare tratti estetici estremi alle sensazioni tattili che mi hanno dato i materiali che ho studiato, selezionato ed in fine utilizzato.

Tutti i rivestimenti disegnati sono a schema libero. Non c’è un solo modo di montare gli elementi, più o meno geometrici, che compongono ciascun disegno.

Il professionista, il designer di interni o anche l’utilizzatore finale, potrà effettivamente comporre un rivestimento che rispetti a pieno i propri gusti estetici.

Potrà indicare i materiali (legni, marmi, cotti fatti a mano, metalli), i colori (cotti smaltati e metalli) e, per dare un gradevolissimo impatto tridimensionale al rivestimento, potrà essere indicato anche lo spessore di ciascun elemento.

Gli atelier e gli showroom dove potrete vedere e toccare questi rivestimenti, sono quelli che hanno saputo trasmettere la sensibilità necessaria per poter adeguatamente proporre questo livello di finiture.